Diverse teorie negli anni sono state esposte sulla dinamica del danno testicolare da parte del varicocele (una tra le maggiori cause di infertilità maschile):
- diminuzione della pressione intratesticolare con conseguente flusso retrogrado dalla vena testicolare;
- aumento della temperatura scrotale;
- diminuzioni della clearance e maggior diffusione intratesticolare di radicali liberi;
- ipossia da stasi venosa;
- alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.
La presenza di varici venose induce un aumento della temperatura intratesticolare con conseguente danno nella spermatogenesi (ben documentato in vitro e in vivo).
Come un varicocele monolaterale possa danneggiare la funzione di spermatogenesi di entrambi i testicoli è tutt’ora sconosciuto, anche se la causa più probabile sembra essere la trasmissione di calore tra i due testicoli per le numerose vene collaterali tra testicolo destro e sinistro.
La diagnosi di varicocele viene effettuata, innanzitutto, dall’esame obiettivo dello scroto che va eseguito in posizione supina e in ortostatismo.