Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), oggigiorno il 15-20% delle coppie nei Paesi industrializzati lamenta problemi di concepimento.
Le cause di questi dati hanno varia natura: oltre alle patologie andrologiche, concorrono fattori genetici, inquinamento ambientale, stile di vita e condizioni socio-economiche.
Un nuovo studio dei dati sul numero di spermatozoi di oltre 40.000 soggetti di Paesi occidentali ha mostrato una riduzione di oltre il 50% tra il 1973 e il 2011.
La fertilità maschile presenta delle caratteristiche peculiari, frutto della genesi e dello sviluppo dell’apparato riproduttivo maschile, che rendono quest’ultimo particolarmente sensibile all’azione di inquinanti ambientali e di quelli derivanti da stili di vita sbagliati, come l’alcolismo e il tabagismo.